I rappresentati del CGIE per la Spagna e Gran Bretagna si incontrano a Tenerife

COMUNICATO STAMPA

Tenerife, Martedì 15 Febbraio 2016

I I rappresentanti al CGIE per la Spagna e la Gran Bretagna si incontrano a Tenerife.

Con la nomina governativa dei 20 consiglieri ministeriali, che si sono aggiunti ai 43 eletti nei territori, si è completato l’organico del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE). A seguito di ciò, il Consiglio sta iniziando a scaldare i motori avviandosi alla prima plenaria d’insediamento, dove si inizieranno a delineare i limiti e le virtù del pseudo parlamentino degli Italiani nel Mondo. Con tale prospettiva, si sono incontranti a Tenerife il 10 Febbraio il locale rappresentante CGIE avvocato Giuseppe Stabile e l’omonimo per la Gran Bretagna l’architetto Luigi Billè (Presidente del Movimento Italiano in Europa, MIE).

L’incontro si è svolto in un’atmosfera di estrema cordialità ed amicizia, dopo i saluti di rito, i due hanno dato vita ad un interessante colloquio sulla rappresentanza per gli Italiani nel mondo, sull’associazionismo, sull’imprenditorialità, sulla politica e soprattutto sull’emigrazione, in virtù delle forti componenti di migranti Italiani e Britannici che risiedono nelle isole Canarie.

Tra i vari argomenti discussi l’arch. Billè ha fatto notare che l’interesse degli imprenditori Italo-Britannici verso l’Italia è rallentato a causa della crisi economica e politica del Paese di origine, nonché, ad esempio, la gestione della tassazione sulla casa, che ha spinto molti connazionali residenti in GB a spostare i loro interessi di acquisto immobiliare dall’Italia alla Spagna ed in particolar modo alle Canarie, dove per ragioni fiscali, climatiche ed economiche, permettono di gestire le vacanze e/o il pensionamento con maggiore tranquillità.

Dal canto suo, l’avvocato Stabile, ascoltando con molta attenzione ed interesse, ha messo in luce, oltre al flusso così detto Britannico, il costante aumento della collettività italiana residente, costituita non soltanto da pensionati, ma anche da tanti giovani. Problematica forse ritenuta ancora marginale dalle istituzioni centrali, ma che dovrebbe indurre ad una riflessione per fornire a costoro interventi protettivi e preventivi, volti a creare sistemi per far individuare un progetto di vita, per poi perseguirlo seriamente, evitando così esposizioni a circostanze, già rilevate, di tipo speculativo.

Alla luce di quanto detto, l’avv. Stabile ha anche auspicato il rafforzamento degli Uffici consolari, soffermandosi, altresì, sull’importanza di preservare il cittadino da disparità di trattamento fiscale (IMU e tasse locali come la TASI e la TARI) e sulle attuali disuguaglianze applicative tra i pensionati INPS ed INPS ex INPDAP, ancorate ad una logica inquadrata alle necessità del tempo di formazione della norma, oggi del tutto obsoleta, stante soprattutto i trattati (ancora oggi da aggiornare o modificare) che hanno sancito la libera circolazione tra gli stati firmatari.

Il cordiale ed amichevole incontro è stato anche occasione per esprimere considerazioni sulla condizione politica in cui versa il paese, sul referendum di Ottobre e sulla legge elettorale, che avrà, qualunque sia il risultato, effetti di cambiamenti radicali.

Un ulteriore argomento ha riguardato il ritardo della convocazione ed insediamento del CGIE e l’attuale composizione del Consiglio che, a detta di Billè, non lascia buone speranze e prospettive di un felice e produttivo percorso operativo. Tuttavia, il clima di ottimismo ha lasciato entrambi i consiglieri fiduciosi sulla libertà da qualsiasi ingerenza, rappresentando cosi’ il nuovo preambolo per dare sostanza agli obiettivi prefissati.

I due hanno concluso l’incontro con una lauta e rigorosa cena italiana, alla fine della quale si sono amichevolmente salutati con l’auspicio di ulteriori incontri futuri.

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